UK, in arrivo una stretta sul gioco online?
- d-gioffre
- 15 lug 2022
- Tempo di lettura: 1 min
Ancora non c'è nulla di definito, ma le notizie che trapelano parlano di una probabile stretta al gioco online, in Inghilterra. Molto, se non tutto, dipende da chi sarà il nuovo inquilino - o inquilina - di Downing Street.

Prima delle sue dimissioni, Boris Johnson aveva annunciato una pesante revisione della legge sul gioco, vecchia di ormai 17 anni. La revisione sarebbe in senso restrittivo, visti i pericoli di dipendenza da gioco che rischiano di affliggere le fasce più esposte della popolazione.
Si parla pertanto di nuovi filtri, di limitazioni alle offerte più aggressive (ovvero quelle che invitano i giocatori a spendere sempre di più) e di controlli saltuari sulla sostenibilità delle perdite. Tuttavia non sembra in programma l'ipotesi che rappresenta un vero e proprio spauracchio, per il calcio: il divieto di sponsor sulle maglie per bookmaker e aziende legate al gambling.
Al momento più di metà delle squadre della ricchissima Premier League hanno sulle proprie divise loghi gaming related, con contratti ovviamente adeguati alla enorme visibilità del massimo campionato inglese. Anche nelle serie minori, tuttavia, questo fenomeno è ampiamente diffuso. A tal proposito, i manager della stessa Premier League hanno già proposto alle società una sorta di "gentlemen agreement", una rinuncia volontaria agli sponsor di gioco d'azzardo sulle maglie.
Per adesso, comunque, è tutto fermo. Tutto dipenderà dalle elezioni del prossimo 5 settembre, in cui verrà eletto il nuovo capo del partito conservatore, che - in virtù della enorme maggioranza Tory in parlamento - diventerà anche il nuovo Primo Ministro. La sfida è tra Rishi Sunak e Liz Truss, con quest'ultima - detta anche "la nuova Margaret Thatcher" nettamente favorita.
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